SILLABA Teatro Parola

Sillaba è una cooperativa culturale che in Romagna cura la gestione di teatri e spazi per lo spettacolo dal vivo, occupandosi dell’ideazione e dell’organizzazione dell’intero progetto artistico. Per conto della committenza, prevalentemente pubblica, produciamo rassegne e manifestazioni ritagliate su misura, sia in spazi teatrali sia in luoghi storici o del paesaggio naturale.

Sillaba produce inoltre i monologhi teatrali e le conferenze spettacolo di Roberto Mercadini, fra i Soci fondatori della cooperativa.

Abbiamo alle spalle oltre vent’anni di esperienza gestionale e curatoriale di teatri pubblici e progetti culturali. Musica, teatro, letteratura, poesia, sono le discipline sulle quali lavoriamo, trasformando le intenzioni della committenza in progetti esecutivi per il pubblico. 

 

villa torlonia teatro
san mauro pascoli
stagione 25-26

Villa Torlonia Teatro: nel programma della stagione 25-26 18 appuntamenti da ottobre ad aprile fra Teatro di Narrazione Pieno di voci e i programmi fuori abbonamento di Digitali Purpurei, Scalpiti e del Teatro per l’infanzia.

11 OTTOBRE / ANTEPRIMA NAZIONALE

ROBERTO MERCADINI in

ANIMALI UMANI – un monologo su tutti noi

Una narrazione per raccontare l’epopea della nostra specie attraverso alcuni tratti che ci distinguono, perché sono eterni, ma in eterna trasformazione. Una panoramica a tratti vertiginosa, a tratti comica per capire cosa siamo. Cosa ci distingue e cosa ci accomuna agli scimpanzé, alle formiche, ai virus, a una qualunque altra parte della Natura.

 

15 NOVEMBRE -> RINVIATO AL 9 GENNAIO

MASSIMO ZAMBONI in

P. P. P. PROFEZIA E’ PREDIRE IL PRESENTE

Massimo Zamboni chitarra, voce
Erik Montanari chitarre, cori
Cristiano Roversi tastiere

P.P.P. Profezia è Predire il Presente è il nuovo reading-concerto di Massimo Zamboni che ha ispirato l’omonimo album uscito nel gennaio 2025, un omaggio a Pier Paolo Pasolini a 50 anni dalla sua uccisione. Più che canzoni, capitoli che ripercorrono e ricostruiscono una storia unica e controversa, preziosa e drammatica: la storia di uno dei maggiori intellettuali italiani di sempre.

5 DICEMBRE

PAOLO NORI RACCONTA DELITTO E CASTIGO DI DOSTOEVSKIJ

Delitto e castigo è forse il romanzo più popolare di Dostoevskij, il romanzo col quale riconquista la celebrità dopo la condanna a morte e l’esilio; è durante la stesura di Delitto e castigo che Dostoevskij conosce la sua futura moglie, Anna Grigor’evna; Delitto e castigo è forse anche il primo romanzo di Dostoevskij nel quale i personaggi più interessanti sono i personaggi negativi. Delitto e castigo è un romanzo che, in un certo senso, hanno letto anche quelli che non l’hanno letto. Se avete visto una puntata di Colombo, il telefilm, avete letto un po’ anche Delitto e castigo.

23 GENNAIO

GIORGIA FUMO in 

OUT OF OFFICE

di e con Giorgia Fumo
supervisione ai testi di Manuela Mazzocchi
regia di Enrico Zaccheo
produzione Savà Produzioni Creative

Giorgia Fumo, consulente di Market Intelligence di giorno, comica e improvvisatrice teatrale di notte,
guida il pubblico in un viaggio attraverso le sfide e le assurdità della vita da ufficio.
Out Of Office è un ritratto vivace e autentico di un microcosmo in cui, volenti o nolenti, trascorriamo gran parte delle nostre giornate mescolando aspettative, frustrazioni e limiti. Con il suo umorismo acuto, Giorgia Fumo ci ricorda che, anche tra una call e l’altra in cui dare il peggio di sé, c’è sempre spazio per una risata e una riflessione.

 


6 FEBBRAIO

GIUSEPPE CEDERNA RACCONTA MARCOVALDO

uno spettacolo di Giuseppe Cederna, Nicola Fanucchi, Cataldo Russo
disegni Sara Colaone
musiche dal vivo Pantaleo Annese
scenografia Claudia Castriotta
produzione Arca Azzurra

Giuseppe Cederna ci racconta il “suo” Marcovaldo e racconta anche un po’ di sé stesso, perché le biografie dei grandi interpreti, a volte, si intrecciano con quelle dei personaggi che incontrano.
Il visionario Calvino è profetico e ci racconta di una natura che cerca spazio in città, di una civiltà (o inciviltà?) del consumo, di quanto sia in salita la strada per chi è povero. Marcovaldo è l’antieroe di cui si sente il bisogno.

7 MARZO

GABRIELLA GREISON in

dove tutto puo’ accadere

di Gabriella Greison

con le musiche originali dei Beatles
regia Alessandro Spadari
produzione Associazione Paul Dirac

Come realizzare i propri sogni con fisica quantistica, Paul Dirac e la sua formula, la bellezza, l’arte, i Beatles e tutto il resto.
Nel nuovo racconto appassionato della fisica quantistica Gabriella Greison mette al centro Paul Dirac, il fisico del XX secolo che ha creato l’equazione che descrive il nostro mondo di oggi, premio Nobel nel 1933. Ma Dirac era anche altro, era da tutti considerato un tipo strano. E dalle sue stranezze, dal suo rapporto con la figlia Monica, dalle contaminazioni culturali con il mondo in frenetico cambiamento che gli girava attorno, nasce questa storia.

 


scalpiti. vari impulsi culturali. 

CONVERSAZIONI E CONFERENZE, IN FORMA SCENICA, IDEATE E CONDOTTE DA ROBERTO MERCADINI

Il calendario:

30 novembre | SCOMODE VERITA’ SU HOMO SAPIENS, Claudio Tuniz e Roberto Mercadini in dialogo

8 febbraio | ITALO CALVINO E LA LEGGEREZZA, conferenza-spettacolo di Ester Viola

1 marzo, Max Collini e Roberto Mercadini in dialogo

 

DIGITALI PURPUREI. 

GLI YOUTUBER VANNO IN SCENA 

Il calendario:

18 gennaio, GUIDA CONIUGALE PER VINCERE LE TUE LITIGATE, di e con Renato Minutolo

22 marzo, LA GENTILEZZA SALVERA’ I ROBOT?, lezione di divulgazione scientifica di Gaia Contu

12 aprile, L’ULISSE DI JOYCE, OVVERO SCOMPISCIARSI A DUBLINO IN COMPAGNIA DI MR. BLOOM, spettacolo di e con Alessandro Ciacci e Giuseppe Armillotta, musiche dal vivo di Alessio Zanovello

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

INIZIO SPETTACOLI h 21 (Apertura Biglietteria le sere di spettacolo h 20.00)

BIGLIETTI Pieno di voci intero € 18 – ridotto under 25 € 15 / Scalpiti e Digitali Purpurei € 10

ABBONAMENTI da lunedì 22 settembre a lunedì 6 ottobre sarà attivo il servizio di prenotazione telefonica dell’abbonamento della rassegna Pieno di voci, per conferme o nuovi abbonati. 

INDIRIZZO Parco Poesia Pascoli / via Due Martiri 2 – SAN MAURO PASCOLI (FC) 

INFORMAZIONI scrivere un messaggio al 370 3685093 (ore 16-19) – spettatore@sillaba.org

TEATRO DOLCINI
MERCATO SARACENO
STAGIONE 25-26

TEATRO DOLCINI – Mercato Saracenola stagione teatrale 2025-2026 di Palazzo Dolcini prenderà il via l’8 novembre 2025 e si concluderà il 20 marzo 2026. Sette appuntamenti serali con il teatro di narrazione con alcuni dei protagonisti della scena italiana contemporanea.
Innovativo e curioso il cartellone pensato per l’elegante cinema-teatro dallo stile art-deco’, amplia i suoi orizzonti artistici e culturali con un coinvolgimento sempre più trasversale del pubblico, fra generi e linguaggi differenti che si riuniscono nel denominatore comune del lavoro d’autore.

8 NOVEMBRE

ROBERTO MERCADINI in

ANIMALI UMANI 

Questa narrazione racconta l’epopea della nostra specie attraverso alcuni tratti che ci distinguono, perché sono eterni, ma in eterna trasformazione. Le società: dai branchi agli stati. La guerra: dalle mani nude agli ordigni nucleari. Il fuoco. Il cibo. I culti. Una panoramica a tratti vertiginosa, a tratti comica per capire cosa siamo. Cosa ci distingue e cosa ci accomuna agli scimpanzé, alle formiche, ai virus, a una qualunque altra parte della Natura.

 

21 NOVEMBRE

STEFANO SABELLI in

FIGLI DI ABRAMO

FIGLI DI ABRAMO, è una narrazione epica raccontata come un Mistero Buffo sulla vita e dinastia di Abramo, Patriarca e Profeta comune e condiviso dall’Ebraismo, dal Cristianesimo, dall’Islam.
Lo spettacolo narra il Viaggio di uno Zaddik – un Giusto. La narrazione, arricchita di esperienze personali vissute dal protagonista in quell’area così complessa del Medioriente, trasforma il testo in un racconto, colto, in qualche modo vivo, palpitante, paradossale e molto più mediterraneo e ironico del testo originale.

 

12 DICEMBRE

GENE GNOCCHI in

UNA CREPA NEL CREPUSCOLO

con Diego Cassani alla chitarra

Gene Gnocchi torna a teatro con “Una crepa nel crepuscolo”, uno spettacolo in cui la sua ironia tagliente smonta mode, abitudini e personaggi del nostro tempo, con la leggerezza surreale e il cinismo raffinato che lo contraddistinguono. Dopo 40 anni di onorato servizio Gene Gnocchi sente il bisogno di rivelare tutto quello che non gli va più giù di questo lavoro. Personaggi, modi di fare, abitudini che non sopporta più. Una crepa, appunto, nel crepuscolo di una lunghissima carriera. Uno spettacolo irriverente e spiazzante, dove il comico è capace di mescolare satira e assurdo con un’abilità unica.

 

16 GENNAIO

TEATRO AL FEMMINILE /

VIRGINIA RISSO E GAIA CONTRAFATTO in

I DIALOGHI DELLA VAGINA

I dialoghi della Vagina è una commedia, dove l’interazione con il pubblico abbatte non solo la quarta parete, ma anche tabù e luoghi comuni legati all’universo femminile. L’irresistibile capacità delle attrici di raccontare e raccontarsi, regala allo spettatore una performance esilarante e molti spunti di riflessione.
A fare da sfondo, le opere della pittrice russa Elena Romanovskaya.

 

14 FEBBRAIO

BEATRICE SCHIROS in

METAFORICAMENTE SCHIROS 

 
Un rito psicomagico di ritorno al teatro, che diventa un racconto di vita appassionante, esilarante, commovente. Non vorrebbe, Beatrice, essere lì sul palco. Eppure qualcosa accade. Un primo ricordo, un aneddoto, una risata e il racconto di un’intera esistenza prende forma, senza soluzione di continuità, attraverso un ventaglio di episodi, personaggi, pensieri, che toccano tutti i temi dell’umano.

Un racconto personalissimo eppure universale, dove ciascuno può trovare pezzi di sé, tra risate e lacrime, perché tutti ci siamo imbarcati in relazioni improbabili, abbiamo perso qualcuno di importante, siamo caduti più e più volte per poi doverci rialzare.

6 MARZO

OTTAVIA PICCOLO in

MATTEOTTI 

(ANATOMIA DI UN FASCISMO)

Un racconto che parte dalla testimonianza di chi c’era, ha visto e non si è tirato indietro, per ricostruire l’omicidio di Giacomo Matteotti, parlamentare della Repubblica, ucciso per mano fascista il 10 giugno 1924. Il teatro, la musica dei Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, le parole di Stefano Massini e la voce di Ottavia Piccolo si prendono l’impegno di parlare, di ricordare il suo coraggio: «io denuncio all’Italia e al mondo intero che un mostro chiamato fascismo ogni giorno diventa più potente proprio grazie al silenzioso assenso di chi per pigrizia lo svaluta, lo legittima e non lo combatte!».

 

20 MARZO

ROBERTO ABBIATI

LEONARDO CAPUANO

PASTICCERI. 

IO E MIO FRATELLO ROBERTO

Due fratelli gemelli. Uno ha i baffi l’altro no, uno balbetta l’altro no, parla bello sciolto.
Uno crede che la crema pasticcera sia delicata, meravigliosa e bionda come una donna, l’altro conosce la poesia, i poeti, i loro versi e li dice come chi non ha altro modo per parlare. Il laboratorio di pasticceria è la loro casa. Due fratelli gemelli che, come Cyrano e Cristiano, aspettano la loro Rossana, e dove la vuoi aspettare se non in pasticceria?
Due fratelli pasticceri, se li vedi abbracciati, sembrano un albicocca.
Profumano di dolci e ascoltano la radio: musica, molta musica.

 

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

INIZIO SPETTACOLI h 21.00 (apertura Biglietteria le sere di spettacolo ore 20.00) 

BIGLIETTI intero € 15 – ridotto under 25 – OVER 70 € 12

ABBONAMENTI intero € 80 – ridotto under 25 – over 70 € 65

CAMPAGNA ABBONAMENTI dal 20 ottobre al 3 novembre scrivendo un messaggio al 370 3685093

INDIRIZZO viale Matteotti 2 – MERCATO SARACENO (FC)
 

INFORMAZIONI 370 3685093 (ore 16-19) – spettatore@sillaba.org

TEATRO MODERNO
stagione teatrale 25-26
SAVIGNANO SUL RUBICONE

A Savignano sul Rubicone il Teatro Moderno presenta un cartellone con 7 spettacoli in abbonamento e 5 appuntamenti fuori programma. A dicembre riprende anche la programmazione cinematografica.

13 DICEMBRE (Festa di Santa Lucia) 

GIOELE DIX in

MA PER FORTUNA CHE C’ERA GABER

con Silvano Belfiore (pianoforte) e Savino Cesario (chitarra)

Ispirato a musiche e testi di Giorgio Gaber e Sandro Luporini

Lo spettacolo è costruito come un insolito itinerario all’interno del teatro canzone di Gaber e Luporini, in cui si intrecciano brani conosciuti del loro repertorio con musiche e testi variamente inediti: versi mai musicati, canzoni mai eseguite dal vivo, monologhi abbozzati e mai completati. Per realizzarlo è stato decisivo l’apporto della Fondazione Gaber, che ha svelato l’esistenza di questi preziosi materiali e li ha messi a disposizione del progetto. Ma per fortuna che c’era il Gaber è dunque uno spettacolo assolutamente speciale, appassionato e originale, nel quale convivono sorprese (un esilarante monologo inedito sulla Rivoluzione d’Ottobre) e rievocazioni personali (il primo incontro assolutamente casuale fra Gaber e Dix nella hall di un albergo di Mestre), brani d’annata (Il Riccardo, Barbera e champagne) e bozze di canzoni tipicamente alla Gaber-Luporini su cui inventare una musica (Appunti di democrazia).


 

10 GENNAIO 

ANDREA PENNACCHI in

ALIENI IN LAGUNA

con musiche originali dal vivo Giorgio Gobbo

Alieni in Laguna è uno spettacolo teatrale che indaga l’impatto delle specie aliene sulla biodiversità locale e globale, evidenziando il ruolo dei cambiamenti climatici e dell’intervento umano nella loro diffusione ed esplorando un bestiario di creature invasive che popolano il nostro ecosistema: dal Granchio Blu che ha infestato le nostre lagune, al Siluro diventato endemico nel Po. Andrea Pennacchi, con la sua inconfondibile abilità di alternare comicità e dramma, porterà in scena una narrazione che oscilla tra la magia della memoria e la cruda realtà dei cambiamenti climatici, tra il passato nostalgico e il presente in continua trasformazione. I racconti delle specie aliene diventano una potente metafora dei conflitti sociali e culturali, invitando il pubblico a riflettere sul concetto stesso di “alieno” e sulla necessità di ridefinire il nostro rapporto con l’ambiente.

 

 

24 GENNAIO 

PAOLO KESSISOGLU in

SFIDATI DI ME

Un padre arriva al pronto soccorso dove il figlio adolescente è stato ricoverato in seguito ad un incidente.
Le sue condizioni non sono chiare e l’attesa si trasforma in un viaggio interiore tragicomico.
Il monologo diventa un dialogo immaginario fatto di incomprensioni; insofferenze e amore incondizionato. Reso ironico, paradossale e dolente da una reciproca inadeguatezza, dal mistero che separa, oggi più di ieri, due generazioni, dentro un tempo troppo veloce, colmo di luoghi comuni, di distrazioni futili, di sofferenze taciute.
Il tema è attuale e trasversale, riguarda la complicata comunicazione che spesso allontana genitori e figli. Con un finale sorprendente e politicamente scorretto…

 

 

7 FEBBRAIO

LODO GUENZI in

MORTE ACCIDENTALE DI UN ANRCHICO

di Dario Fo

con Roberto Rusticoni, Eleonora Giovanardi, Marco Ripoldi, Alessandro Federico, Matteo Gatta

Nel centenario della nascita di Dario Fo, Giorgio Gallione si confronta per la prima volta con il Premio Nobel per la letteratura.
Nel 1921 un emigrante italiano “volò” fuori dalla finestra del palazzo della polizia di New York: è questo l’episodio che Dario Fo prende a pretesto per Morte accidentale di un anarchico, una farsa tragica, divertentissima e inquietante che dopo più di cinquant’anni è ancora oggi rappresentata con grande successo in tutto il mondo. La “morte accidentale“, così ironicamente definita da Fo, è in realtà quella dell’anarchico Giuseppe Pinelli, precipitato il 15 dicembre 1969 dal quarto piano della Questura di Milano durante uno degli interrogatori relativi alla strage di Piazza Fontana.
Ma la genialità di Fo è quella di ambientare questo avvenimento in un contesto ridicolmente grottesco, con protagonista e motore dell’azione un Matto.

 

20 FEBBRAIO

ROBERTO MERCADINI in

ANIMALI UMANI

 
Questa narrazione racconta l’epopea della nostra specie attraverso alcuni tratti che ci distinguono, perché sono eterni, ma in eterna trasformazione. Le società: dai branchi agli stati. La guerra: dalle mani nude agli ordigni nucleari. Il fuoco. Il cibo. I culti. Una panoramica a tratti vertiginosa, a tratti comica per capire cosa siamo. Cosa ci distingue e cosa ci accomuna agli scimpanzé, alle formiche, ai virus, a una qualunque altra parte della Natura.

 

13 MARZO

AMANDA SANDRELLI, GIGIO ALBERTI

ALESSANDRA ACCIAI, ALBERTO GIUSTA in

VICINI DI CASA

Anna e Giulio stanno insieme da molti anni. Hanno un lavoro, una bambina, qualche interesse e molte frustrazioni. Lui, che avrebbe voluto fare il musicista ma si è dovuto accontentare dell’insegnamento, si rifugia spesso in terrazza a guardare le stelle. Lei, che avrebbe voluto un altro figlio ma ha dovuto accettare la resistenza di lui, cerca conforto nei manuali di auto-aiuto. Una coppia come tante, al confine fra amore e abitudine, in equilibrio precario. Ma pur sempre in equilibrio.
A scardinare questa stabilità ci pensano Laura e Toni, i vicini di casa. Anna e Giulio li conoscono poco, sanno soltanto che i due fanno di continuo l’amore, rumorosamente!
Giulio li considera incivili, Anna ha il coraggio di ammettere che, in fondo, invidia la loro vivace vita erotica.
Così, durante un aperitivo, fra un bicchiere di vino e un altro, le due coppie si confrontano sul terreno della sessualità, raccontandosi fantasie, vizi e segreti che Anna e Giulio si confesseranno per la prima volta dall’inizio della loro relazione.

 

28 MARZO 

VITO in 

L’ALTEZZA DELLE LASAGNE 

Perché è scomparsa la rucola e siamo invasi dall’avocado? Chi ha deciso che non serve più la mezzaluna? Cosa ha trasformato il semplice gesto di nutrirsi in una nuova religione? Da quando l’uomo ha smesso di fare da mangiare e si è trasformato in Chef? Si può preparare una torta di mele eco-sostenibile senza sfruttare l’ambiente?
Nel nuovo one man show, Vito ci porta su un terreno a lui caro, quello del cibo e della cucina, in un excursus esilarante e spietato sul malsano e preverso rapporto tra l’uomo e il piano cottura. Lo spettacolo che tutti quelli che amano cucinare dovrebbero vedere.

 

FUORI ABBONAMENTO:

13, 14 novembre ore 21, Sala Allende | LISCIO FOR DUMMIES, di e con Denis Campitelli

19 dicembre ore 21, Teatro Moderno | FRICASSEA, di e con Alessandro Ciacci

15 febbraio ore 17, Seven Sporting Club | UNA BISTECCA (anteprima), di Jack London, con Denis Campitelli

8 marzo ore 17, Sala Allende | UNA FOTO E’ UNA FOTO E’ UNA FOTO, di e con Silvia Camporesi

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Si informa il pubblico che con la campagna abbonamenti i posti del Teatro Moderno per i 7 spettacoli in abbonamento sono terminati.

Le prevendite e le prenotazioni dei biglietti per i singoli spettacoli non sono perciò disponibili.
Restano invece aperte le prevendite online degli appuntamenti fuori abbonamento con Cicci, Campitelli e Camporesi.


INIZIO SPETTACOLI h 21.00 (apertura Biglietteria ore 20.00)

BIGLIETTI € 18 intero – € 15 ridotto under 25 – over 70 

INDIRIZZO piazza Borghesi – SAVIGNANO SUL RUBICONE (FC)

INFORMAZIONI 370 3685093 (ore 16-19) – spettatore@sillaba.org

TEATRO TURRONI
PROVA D'ATTORE 25-26
sogliano al rubicone

Prova d’Attore 25-26 è la rassegna ospite del Teatro Elisabetta Turroni di Sogliano al Rubicone che da ventisette anni propone una selezione di spettacoli in cui narrazione, musica e linguaggi della tradizione si intrecciano in una forma teatrale essenziale e diretta.

Un progetto fortemente legato al suo spazio scenico — un teatro raccolto, di soli 120 posti, con un palco ridotto — che valorizza la dimensione più autentica della scena: il monologo.
Qui la parola, la voce e il corpo dell’attore si fanno centro dell’esperienza teatrale, in un rapporto di prossimità con lo spettatore che trasforma ogni spettacolo in una vera e propria “prova d’attore”, un incontro ravvicinato e necessario tra artista e pubblico.

6 DICEMBRE

ROBERTO MERCADINI in 

ANIMALI UMANI



Questa narrazione racconta l’epopea della nostra specie attraverso alcuni tratti che ci distinguono, perché sono eterni, ma in eterna trasformazione. Le società: dai branchi agli stati. La guerra: dalle mani nude agli ordigni nucleari. Il fuoco. Il cibo. I culti.

Una panoramica a tratti vertiginosa, a tratti comica per capire cosa siamo. Cosa ci distingue e cosa ci accomuna agli scimpanzé, alle formiche, ai virus, a una qualunque altra parte della Natura.

 

9 GENNAIO

ALESSANDRO FULLIN, 

USSI ALZATI, ALESSANDRA IERSE in

TRE SEDIE OVVERO LA SCENOGRAFIA

Tre attrici (Ierse, Fullin, Ussi), incoraggiate da nessuna produzione, decidono di interpretare tre donne a cui solo in parte assomigliano. Trama: un’amica comune se ne va all’altro mondo e lascia a tre amiche una casetta orrenda con intorno panorama montano dimenticabilissimo. Come passare il tempo allora? Una tisana drenante e molti ricordi per arrivare ad una grande verità: anche una amica può essere una lama che ci attende nel buio.

 

 

 

30 GENNAIO

MATILDE VIGNA, DANIELA PIPERNO in 

CHI RESTA

 

Cosa resta, quando nulla va come previsto? Chi resta, dopo il viaggio più grande?
Una figlia perde l’ultimo genitore, la madre, e rimane sola a doversi occupare di ricostruire una vita a partire dai cocci della vita di prima. C’è un dolore che diventa protagonista, un dolore insopportabile, insostenibile, che riporta all’infanzia. I ricordi arrivano all’improvviso, inattesi, e si fanno concreti, perché la madre è sempre presente, tra le piccole cose della vita di prima, e adesso compare, come per magia, per aiutare la figlia a uscire dalle tenebre, apparentemente senza fine.

 

 

13 FEBBAIO

MARIO PERROTTA in

NEL BLU. AVERE TRA LE BRACCIA TANTA FELICITA’

musiche di Domenico Modugno
arrangiamenti ed ensamble musicale di Vanni Crociani, Giuseppe Franchellucci, Massimo Marches, Mario Perrotta

Nel blu è il racconto intimo di un uomo, Domenico Modugno, che da una terra dimenticata da Dio – quella Puglia che sarebbe rimasta alla periferia del regno ancora per decenni, almeno fino a quando anch’io la lasciai per cercare una vita artistica altrove – parte all’avventura per “fare l’attore” e si ritrova, dopo pochi anni, a insegnare a tutto il mondo a “volare”, trascinando via con un urlo irrefrenabile ogni residuo fosco del dopoguerra. Proverò ad accostare la sua storia con tutta la cura possibile, per non tradire un uomo della mia terra, per non tradire la mia terra stessa. (Mario Perrotta)

14 MARZO

LORENZO CARPINELLI in

OMBRELLONI

di Iacopo Gardelli

Il Bagno Kursaal – fittizio stabilimento per famiglie che ha attraversato immutato gli ultimi trent’anni di storia italiana – diventa la lente d’ingrandimento per raccontare le illusioni e le ossessioni di un Paese, il nostro, che dà il suo meglio e il suo peggio in vacanza.
Ogni ombrellone, come sa bene l’anonimo narratore protagonista del racconto, può custodire una storia: e quella storia, inevitabilmente, parla di noi.

27 MARZO

ELIO in

LA RIVALUTAZIONE DELLA TRISTEZZA

con Alberto Tafuri al pianoforte

“Non commettete l’errore di denigrare la tristezza!” (Elio e le Storie Tese)

Elio intraprende un viaggio musicale alla riscoperta della tristezza, un sentimento che attraversa la storia dell’arte e di ogni forma di espressione umana – da Catullo a Virginia Woolf, da Munch a Paperino – e che tuttavia oggi viene spesso temuto e rimosso. L’intento è quello di restituire alla tristezza nobiltà e necessità attraverso le parole e le note di alcuni grandi artisti della tradizione musicale italiana e internazionale.

11 APRILE

FRANCESCO PICCOLO

IL GATTOPARDO. UNA STORIA INCREDIBILE

Francesco Piccolo racconta l’epopea editoriale del capolavoro di Tomasi di Lampedusa.
Con la sua consueta ironia e profondità narrativa, Francesco Piccolo ricostruisce sul palco un racconto appassionante e divertente, tra rifiuti editoriali, polemiche ideologiche, incomprensioni e trionfi. Attraverso un monologo che è anche un’indagine culturale e sentimentale, Piccolo svela i retroscena di una delle vicende editoriali più affascinanti del Novecento.

FUORI ABBONAMENTO – ingresso gratuito

29 MARZO 

FRANCESCA CESARETTI IN CONCERTO

LE TEMPS SUSPENDU

Il progetto discografico Le Temps suspendu, registrato per Ema Vinci, presenta lo stato d’animo sognante, dell’incanto, contemplazione, estasi, nella dimensione della notte, attraverso musica dal carattere dolce e malinconico, spesso costruita su piccole scarne cellule ripetute e movimenti perpetui. La rêverie è la condizione di chi si abbandona a fantasticare, un sogno ad occhi aperti. L’ascoltatore quindi è condotto nella dimensione di un tempo sospeso, senza discontinuità, fatto di piccoli cambiamenti impercettibili.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

INIZIO SPETTACOLI ore 21 (Apertura Biglietteria e spazio spettacolo dalle ore 20)

BIGLIETTI € 18 intero – € 15 ridotto

ABBONAMENTI ai 7 spettacoli fino al 5 dicembre € 90 intero – € 80 ridotto

Campagna abbonamenti: rinnovi fino al 27 novembre, nuove sottoscrizioni dal 28 novembre al 5 dicembre

INFORMAZIONI 370 3685093 (ore 16-19) – spettatore@sillaba.org